Autore: R.A. Salvatore
Titolo: Star Wars. L’attacco dei cloni
Tit. orig.: Star Wars. Attack of the clones
Traduzione: Gian Paolo Gasperi
Editore: Sonzogno Editore
Anno di pubblicazione: 2002
Dai cieli solcati da eleganti astronavi dello sfavillante Coruscant ai giardini lussureggianti del bucolico Naboo cresce il dissenso. La Repubblica si sta sgretolando, nonostante sia sotto la guida del cancelliere supremo per salvare il governo in crisi. I Separatisti minacciano di scatenare una guerra e il Senato è irrimediabilmente diviso, incapace di decidere se radunare un esercito per dare battaglia o mantenere la fragilissima pace. È una situazione di stallo che, una volta sbloccata, potrebbe far precipitare la galassia nel caos.
Irrequieto e determinato, coraggioso fino alla sconsideratezza, Anakin Skywalker ha raggiunto la maggiore età in un’epoca di grandi sconvolgimenti. Il diciannovenne apprendista di Obi-Wan Kenobi è un enigma per il Consiglio dei Jedi, e una preoccupazione per il suo Maestro. Il tempo non ha diminuito la sua ambizione, né l’addestramento Jedi ha domato il suo carattere indipendente. Quando un attentato alla vita della senatrice Padmé Amidala li riporta insieme per la prima volta dopo dieci anni, è chiaro che il tempo non ha diminuito nemmeno i forti sentimenti che Anakin nutre per lei.
L’attentato ad Amidala poco prima di un voto decisivo spinge la Repubblica ancora di più sull’orlo del disastro. I Maestri Yoda e Mace Windu avvertono una forte interferenza. Il Lato Oscuro sta aumentando, annebbiando la capacità dei Jedi di vedere il futuro. A loro insaputa, un debole brontolio sta crescendo nel rombo di migliaia di soldati pronti a dar battaglia. Ma proprio quando la Repubblica vacilla intorno a loro, Anakin e Padmé instaurano un legame così forte che tutto il resto comincia a perdere importanza. Anakin smarrirà la strada e si abbandonerà a sentimenti che a un Jedi, che ha giurato fedeltà al solo Ordine, sono proibiti.