Autore: Emily Craig
Titolo: Il linguaggio segreto dei corpi
Tit. orig.: Teasing Secrets from the Dead
Traduzione: Gian Paolo Gasperi
Editore: Sperling & Kupfer Editori
Anno di pubblicazione: 2004
Un reportage in presa diretta dalle scene del crimine più famigerate della nostra storia recente, ma anche un’indimenticabile storia personale. Che si tratti di identificare David Koresh — l’esaltato capo dei Davidiani che ha condotto donne e bambini al misterioso eccidio di Waco — o di restituire un volto ai cadaveri carbonizzati di un disastro aereo, Emily Craig, eminente antropologa forense, mette in campo rigorosi parametri scientifici e sensibilità umana, innovative tecniche informatiche e talento artistico per dare un nome alle vittime di cui sono rimaste solo le ossa. La sua è una passione che nasce, improvvisa, quando lei è già un’affermata illustratrice medica. Un giorno viene chiamata dall’Ufficio investigativo della Georgia per realizzare la ricostruzione facciale della vittima di un omicidio. E scopre insospettate prospettive professionali, capaci di dare un senso più profondo alla sua esistenza. Decide quindi di specializzarsi in antropologia forense e si iscrive all’Università del Tennessee, a Knoxville. Qui c’è la «Fabbrica dei Corpi», il celebre dipartimento fondato dal dottor William Bass, dove si studia il processo di decomposizione dei cadaveri. Da allora la Craig si troverà sulle scene dei più sconvolgenti crimini contemporanei, dalla bomba di Oklahoma City all’attentato dell’11 settembre, in una coraggiosa e a tratti raggelante ricerca della verità. Un libro documentato come un saggio, mozzafiato come un thriller.